12/05/2022
Nel 2015, 193 Paesi membri dell’ONU si sono riuniti per approvare l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che si declina in 17 obiettivi da raggiungere nel 2030. Tutti gli obiettivi elencati nell’Agenda possono essere raggiunti solo se si tengono conto delle tre dimensioni della sostenibilità, ovvero economica, ambientale e sociale. Quest’ultima, meno conosciuta e praticata rispetto alle altre due, ad oggi è diventata altrettanto importante, richiamando l’attenzione di singoli, aziende sia pubbliche che private, grandi e piccole che hanno iniziato a includere e riconoscere anche questa forma della sostenibilità. Inizialmente, le politiche di sviluppo sostenibile erano focalizzate sul tema ambientale ma con il tempo il concetto di sostenibilità si è ampliato arrivando ad includere anche le sfide sociali.
Ma facciamo un piccolo passo indietro e capiamo che cosa si intende quando utilizziamo questo termine (sostenibilità), oggi sempre più utilizzato. Nelle scienze ambientali ed economiche per sostenibilità si intende un approccio che mira a soddisfare i bisogni e le necessità delle generazioni di oggi senza compromettere i bisogni e le necessità delle generazioni future.
In questo articolo ci concentreremo sulla sostenibilità sociale e nello specifico approfondiremo:
Per anni siamo stati colpiti e concentrati sul problema della sostenibilità ambientale, senza dubbio importantissima, ed economica, trascurando così la sostenibilità sociale, che con il tempo si è appreso essere la più determinante delle tre. Infatti, in assenza dell’uguaglianza e di una solida e performante coesione sociale non possono realizzarsi le altre due dimensioni della sostenibilità, ma andiamo di seguito a comprendere nel dettaglio che cosa si intende per sostenibilità sociale.
La sostenibilità sociale è l’insieme delle azioni volte a raggiungere l’uguaglianza sociale attraverso l’eliminazione della povertà e la realizzazione di condizione di vita dignitose per ogni individuo della Terra, nello specifico la sostenibilità sociale ha l’obiettivo di garantire un contesto sociale, ambientale e culturale all’interno del quale poter esprimere il proprio essere in maniera libera. Inoltre, questa declinazione della sostenibilità punta a rafforzare la coesione sociale e a tutelare le minoranze che spesso subiscono ingiustizie in termini di diritti e di libertà di espressione delle proprie tradizioni e abitudini, ovviamente sempre che queste non entrino in contrasto con le leggi e le norme in vigore. Infine, il tema chiave della sostenibilità sociale nell’Agenda 2030 è quello della disparità generazionale, il che significa che i giovani non avranno le stesse possibilità dei loro genitori e quindi delle generazioni passate.
Oggi il richiamo lampante alla sostenibilità sociale lo ritroviamo, come detto all’inizio di questo articolo, nell’Agenda 2030 ma già il secolo scorso i principi di sostenibilità sociale sono stati sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani in ambito internazionale, invece, nel contesto nazionale italiano la sostenibilità sociale è stata messa in luce nella Costituzione Italiana.
Andiamo a vedere nel successivo paragrafo cosa differenzia la sostenibilità sociale da quella ambientale ed economica.
L’integrazione delle tre dimensioni della sostenibilità ha ufficialmente trovato voce nell’Agenda 2030, ma già nel 2011 a Goteborg la Strategia dell’Unione Europea per lo sviluppo sostenibile aveva previsto misure concrete che interessano tutte e tre le dimensioni dello sviluppo sostenibile (ambientale, economico e sociale).
Andiamo a vedere in modo più approfondito la differenza di queste tre dimensioni della sostenibilità, nello specifico in questo paragrafo parleremo dello sviluppo sostenibile ambientale ed economico.
Cosa intendiamo quando parliamo di sostenibilità ambientale? Con questo termine si vuole indicare l’impegno e l’obiettivo di salvaguardare l’intero pianeta e le sue (purtroppo) limitate risorse ponendo limiti all’azione dell’uomo che spesso, non sempre, con le sue attività reca danni importanti e irreversibili. La sostenibilità ambientale ha trovato, per fortuna, una corposa attenzione da parte di tutto il mondo, infatti si è presa, e probabilmente ancora si sta prendendo, consapevolezza che la scarsità delle risorse della Terra incide sul perseguimento della specie, in quanto il nostro Pianeta non sarà più in grado di provvedere alle funzioni di base e di supporto alla vita. Per questo tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 troviamo: assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni, promuovere azioni per combattere il cambiamento climatico, conservare gli oceani, i mari e le risorse marine, per uno sviluppo sostenibile, proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. Possiamo dunque dire che la differenza tra la sostenibilità ambientale e la sostenibilità sociale consiste in ciò che tutelano, la sostenibilità ambientale ha come principale interesse l’ambiente, la Terra e la sua integrità, al contrario, la sostenibilità sociale ha come focus l’individuo e la realizzazione di condizioni di vita dignitose.
La sostenibilità economica consiste nella capacità di un sistema economico di sviluppare una crescita costante dei due principali indicatori, ovvero generare reddito e lavoro. Infatti, l’economia ha come principio di base quello della crescita costante e continua, la stagnazione, il sottosviluppo, non sono considerati in linea con il sistema economico e di conseguenza con la sopravvivenza dell’uomo. Nell’Agenda 2030 si parla ampiamente della sostenibilità economica, in particolar modo nell’ottavo goal che si pone come obiettivo quello di incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per ogni individuo della terra, nessuno escluso. In questo caso la sostenibilità sociale ed economica hanno come focus l’individuo, però nel caso della sostenibilità economica l’obiettivo è quello di garantire un benessere economico tramite appunto un lavoro dignitoso e produttivo, al contrario, per la sostenibilità sociale lo scopo è quello di garantire un benessere a livello sociale e culturale.
Di seguito andiamo a vedere quali sono i più importanti e comuni obiettivi di sostenibilità sociale di un’azienda.
L’Agenda 2030 parla chiaro: tutti i Paesi devono impegnarsi a perseguire i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Negli ultimi anni a realizzare le azioni dello Stato sono state soprattutto le aziende che si sono impegnate a implementare progetti di sostenibilità e welfare aziendale.
Per welfare aziendale si fa riferimento ad un complesso di azioni non monetarie che le imprese possono mettere in atto per garantire un certo livello di benessere a tutti i dipendenti, questa politica, originaria del mondo anglosassone, sta prendendo piede anche in Italia. Infatti, si è capito che dietro la logica del welfare aziendale in realtà c’è un profondo interesse economico, ovvero per avere risorse umane e una forza lavoro convinta, soddisfatta e che quindi persegua gli obiettivi aziendali è necessario garantire loro dei benefit previsti appunto nel modello di welfare.
È importante quindi dire che, ad oggi, per le aziende la sostenibilità sociale è di fondamentale importanza perché rappresenta anche una necessità per lo sviluppo aziendale. Questo era stato confermato anche nel 2011 dalla Commissione Europea che aveva affermato che per le aziende un approccio strategico alla sostenibilità sociale è fondamentale per la loro competitività sul mercato perché può portare diversi benefici.
Alla luce di tutto questo quali sono gli obiettivi di sostenibilità sociale che vengono presi in considerazioni in un’azienda? Vediamo di seguito i più comuni:
Le aziende che integrano la sostenibilità sociale hanno effetti significativi in termini di incremento della reputazione dell’azienda con il conseguente miglioramento del clima.
Nel prossimo paragrafo riportiamo alcuni interessanti esempi per comprendere meglio quello di cui stiamo parlando.
Di seguito vogliamo riportare alcuni esempi di aziende che hanno attuato azioni e iniziative in termini di responsabilità sociale, nello specifico parleremo dei seguenti casi:
Insomma sono tante le attività che un’azienda può includere per sviluppare azioni di sostenibilità sociale. Ovviamente le azioni di sostenibilità sociale devono essere rivolte anche all’interno dell’azienda per migliorare le condizioni dei dipendenti e di conseguenza le prestazioni dell’impresa stessa.
Fai anche tu la tua parte e diventa l’azienda sostenibile di cui il mondo ha bisogno!
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