logo-w2e

20 anni di Google Ads: un anniversario di crescita e cambiamento



20 anni di Google Ads: un anniversario di crescita e cambiamento
Google & Social Ads

09/02/2021

Ripercorrendo i 20 anni di Google Ads possiamo osservare i principali cambiamenti che hanno portato questo strumento a essere uno dei software più usati del pianeta. Prima però vediamo in breve che cos’è.

Cos’è Google Ads?

Google Ads, che fino al 2018 si chiamava Google Adwords, è stata introdotta nel 2000 ed è una piattaforma pubblicitaria online. È uno strumento fondamentale per raggiungere determinati obiettivi aziendali perché consente di migliorare la visibilità mostrando annunci a un pubblico vasto di utenti.

Traguardi raggiunti da Google Ads in 20 anni 

Adesso Google Ads sta festeggiando il suo ventesimo anniversario, ma già a 15 anni valeva 60 miliardi di dollari e solo dopo 5 anni, nel 2019, è riuscito a raddoppiare le sue entrate pubblicitarie generando più di 135 miliardi.

Diamo uno sguardo ad alcuni dei più grandi cambiamenti che hanno portato Google Ads a raggiungere le vette del successo.

Google Ads aumenta la sua audience

Tra i vari aggiornamenti nel 2015 il lancio di Customer Match ha permesso a Google Ads di allargare il suo pubblico ridefinendo nuovi standard per il web. Questa implementazione, infatti, permette alle aziende di caricare i dati dei propri clienti sulla piattaforma e utilizzarli per mostrare i tuoi annunci sia ai tuoi clienti che a un pubblico simile.

Uno dei più grandi cambiamenti degli ultimi 5 anni, però, è avvenuto nel 2017, quando Google ha iniziato a permettere che i dati degli utenti potessero essere utilizzati per fare azioni di targeting, includendo sia le informazioni demografiche che quelle di comportamento consentendo una profilazione più dettagliata del pubblico.

Il targeting degli annunci è fondamentale per una campagna pubblicitaria efficace, perché ti permette di raggiungere le persone giuste al momento giusto.

Sempre parlando di grandi cambiamenti, nel 2020 Google Ads ha lanciato la funzionalità predictive audiences su Google Analytics offrendo così nuove possibilità per fare targeting partendo dai dati già in possesso dell’azienda.

L’importanza delle keyword e il loro declino

La query di ricerca sono le parole che l’utente digita sulla barra di ricerca di Google.

Per gli inserzionisti è fondamentale conoscere le query che l’utente utilizza per definire l’insieme di keyword da utilizzare in determinate campagne come per esempio quella di ricerca. Google Ads grazie al machine learning fa comparire gli annunci in corrispondenza di determinate keyword scelte per rispondere al meglio alla richiesta dell’utente.

Tuttavia nel 2020 ci sono state delle restrizioni sulla privacy che hanno cambiato le carte in tavola e complicato la gestione delle parole chiave. Google Ads, infatti, ha iniziato a limitare i dati statistici dei termini di ricerca mostrando solo i termini più utilizzati a discapito di quelle che hanno generato poco traffico. Questa limitazione ha pertanto portato a una nuova gestione dei termini di ricerca da parte degli inserzionisti per le campagne.

La potenza delle campagne e degli annunci automatici

schermo del computer che mostra l'interfaccia di Google Ads

Adesso ogni aspetto delle campagne può essere automatizzato con pochi input da parte dell’inserzionista.

Un altro grande cambiamento c’è stato con l’aggiunta del RSAs (responsive search Ads) che utilizza il machine learning per testare la migliore combinazione di titolo e descrizione da mostrare all’utente basandosi sui dati che man mano raccoglie. Grazie a questo strumento gli inserzionisti inseriscono una serie di titoli e descrizioni e l’algoritmo li combina per creare un annuncio efficiente e vincente.

Dall’online all’offline

Nel 2020 abbiamo visto un cambiamento del comportamento d’acquisto e in risposta a questo Google Ads ha voluto ancora di più unire l’online e l’offline lanciando funzionalità per creare una strategia completa ed efficente.

Local e Local Inventory, infatti, permettono all’utente di ricercare i prodotti mostrando sulla mappa gli store che li vendono enfatizzando la scelta dell’opzione BOPIS (Buy Online Pick up In Store) ovvero l’azione di acquisto online e ritiro in negozio. 

In conclusione Google Ads in 20 anni dal suo lancio è cambiato e ha cambiato il mondo del digital marketing. La piattaforma, dalla sua nascita, ha mutato notevolmente le sue logiche di funzionamento per offrire il miglior servizio sia per agli utenti che agli inserzionisti.

Questa forma di pubblicità, offre la possibilità di ottenere risultati rapidi e misurabili permettendo di raggiungere sin da subito un’ampia visibilità.

Vuoi scoprire come utilizzare Google Ads per incrementare i risultati della tua attività? Contattaci ora, il Wow Team di Web To Emotions composto da professionisti del settore digital non vede l’ora di aiutare te e il tuo business a crescere e a raggiungere nuovi obiettivi.

Condividi su:

Scopri la nostra checklist sulla Digital Transformation.

Copyright 2020 | Web To Emotions

made with by Web To Emotions