24/06/2021
Nella società odierna, conosciuta anche come società del 24/7, il tempo che dedichiamo all’attività lavorativa copre quasi tutta la nostra giornata e questo ci rende schiavi di una società che “assale il nostro sonno”.
Tutto il contesto attuale ha reso l’uomo di oggi frettoloso e sempre in quel costante e fastidioso ritardo nell’inseguire la vita e tutte le sue infinite sfaccettature. Per questo si è alla perpetua ricerca di escamotage per recuperare proprio quel tempo di cui non siamo più padroni.
Una grande mano la dà la tecnologia: ad esempio grazie agli audiolibri è possibile “leggere” un libro mentre si fa la spesa o si è bloccati nel traffico, con i cellulari è possibile mantenere la rete di relazioni sociali e contemporaneamente navigare sui motori di ricerca. La società attuale chiede di essere multitasking.
La velocità che viene imposta dalla società ha reso l’uomo pigro, soprattutto nella ricerca delle informazioni online. L’overload information presente sul web, spinge l’utente a scorrere velocemente la pagina di un blog o di un sito, per individuare nel più breve tempo possibile le informazioni più interessanti.
Di norma, un utente non legge quasi mai l’intero contenuto di una pagina web piuttosto la scansiona per cogliere solo le informazioni di cui necessita.
Per i web writers è una realtà da non sottovalutare, infatti per migliorare l’esperienza utente, bisogna predisporre i contenuti a forma di z.
Lo z pattern, è un percorso a forma di z che l’occhio umano compie quando deve leggere un sito web o qualsiasi altro contenuto digitale. Rispettando il movimento dell’occhio umano, il criterio di organizzazione dei contenuti è il seguente: nella sezione in alto a sinistra di un sito o di una pagina vengono inserite le informazioni che devono essere assolutamente lette dall’utente e successivamente quelle meno importanti fino ad arrivare all’ultima sezione in basso a destra dove si inserisce la call to action.
Anche se in maniera veloce e sommaria, lo z pattern consente di vedere tutta la pagina, perché l’occhio che inizia a leggere da sinistra finirà a destra per poi rifinire in basso a sinistra e poi di nuovo in basso a destra.
Lo z pattern di una pagina web prevede una divisione della pagina in quattro quadranti:
Vuoi che gli utenti web non scorrano semplicemente i tuoi contenuti ma li leggano con più interesse e curiosità? Affidati all’esperienza e alla professionalità ventennale del team di Web To Emotions. Contattaci per saperne di più!
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