28/04/2023
Quella che viviamo è una realtà in continuo movimento e di conseguenza lo siamo anche noi. È diventato impossibile restare fermi, prendersi un momento di relax, o meglio, dedicare un’ora al giorno ad incrementare il nostro bagaglio culturale o ad informarci approfonditamente (non basta leggere i titoli di giornale) su cosa accade intorno a noi.
Forse è proprio da questo concetto che nasce Artifact.
Nel seguente articolo parleremo di:
Dopo il lancio di Instagram, nel “lontano” ottobre del 2010, i due co-founder Kevin Systrom e Mike Krieger non hanno più fatto parlare di loro, allontanandosi di fatto dalla realtà social.
Tuttavia, da poco tempo sono tornati alla ribalta con una nuova e rivoluzionaria piattaforma social.
Stiamo parlando di Artifact, un vero e proprio social network caratterizzato da un feed personalizzato che presenta solamente articoli. Artifact utilizza il machine learning per comprendere gli interessi delle persone e proporre agli utenti solo temi di loro gradimento. Inoltre, consente di commentare e discutere le notizie presenti sulla piattaforma con i propri amici.
Quindi, si tratta di un social di divulgazione che prende spunto da Twitter, da Google Reader e un po’ da TikTok.
Il nome “Artifact” deriva dalla combinazione dei termini “Intelligenza Artificiale” e “fatti”, gli elementi chiave che descrivono la piattaforma. Come abbiamo scritto sopra, il social consiste essenzialmente in un feed di articoli scelti da un elenco di editori autorevoli: si passa dalle più note testate giornalistiche come il New York Times ai più piccoli blog che trattano argomenti di nicchia.
Cliccando sugli articoli di loro interesse, gli utenti consentono all’app di comprendere quali sono gli argomenti che preferiscono, in modo da ricevere sempre aggiornamenti sugli stessi temi. Più o meno come già accade con la sezione “Per te” di TikTok.
Man mano che l’utente legge altri articoli, l’app inizierà a personalizzare il flusso di notizie.
Inoltre, il feed di Artifact mostra gli articoli pubblicati dai blog seguiti e tramite una casella di posta permette di commentare le notizie del momento con gli amici più stretti.
Artifact sembra un’app ambientata nel 2010, un’app in cui le parole hanno ancora un ruolo fondamentale e lanciarla adesso, in un’era dominata dai contenuti video, è una grande sfida che gli ideatori dell’app sono convinti di vincere grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Una cosa è certa: il social ha l’obiettivo di fornire ai lettori notizie e informazioni di alta qualità, riducendo a zero la disinformazione.
Come abbiamo scritto nel primo paragrafo, probabilmente Artifact è nato anche dal concetto di velocità e movimento che caratterizza le nostre vite. Infatti, l’intelligenza Artificiale di Artifact viene incontro a chi vuole informarsi ma ha poco tempo per farlo: in che modo?
Proprio questa settimana gli ideatori di Artifact hanno annunciato una nuova funzione AI in grado di riassumere gli articoli.
Dopo aver effettuato l’ultimo aggiornamento dell’app, sarà possibile riassumere l’articolo che si sta leggendo cliccando sull’icona “Aa” e poi “Riassumi”. Dopo pochissimi secondi sarà possibile visionare il riassunto.
Inoltre, sarà possibile chiedere ad Artifact di riassumere il testo in diversi “toni di voce”, ad esempio possiamo chiedergli di spiegarci l’articolo come se avessimo 5 anni, utilizzando le emoji, attraverso un tono poetico o prediligendo lo stile di linguaggio utilizzato dalla Gen Z.
Questa è sicuramente una funzionalità interessante e siamo sicuri che il suo utilizzo sarà un successo. Tuttavia, è davvero un peccato pensare che un articolo scritto con sacrificio, impiegando tempo, studio, ricerca e impegno, venga riassunto in poche righe e in pochi secondi da uno strumento di AI.
È tutta un’altra magia se pensiamo invece che l’articolo può essere semplificato oltre che riassunto. In questo modo tutti possono accedere a fonti di difficile comprensione, come ad esempio un trattato scientifico.
Intorno a noi niente è più definibile reale o artificiale. Dall’online all’offline, dalle piattaforme di riproduzione digitale di musica come Spotify, alle ricerche della medicina, dai social network all’agricoltura. Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è entrata a far parte sempre di più delle nostre vite e nella maggior parte dei casi è stata una nostra alleata.
In che modo l’intelligenza artificiale può essere utile nella nostra vita quotidiana? L’abbiamo chiesto direttamente a lei, attraverso lo strumento di AI messo a disposizione dal tool Canva.
Ecco cosa ci ha risposto:
“L’intelligenza artificiale può essere utile nelle nostre vite in molti modi, come ad esempio migliorando la precisione delle diagnosi mediche, ottimizzando i processi aziendali, facilitando la comunicazione e l’interazione tra le persone, e persino aiutandoci a prendere decisioni migliori attraverso l’analisi dei dati. Ci sono molte potenzialità e applicazioni dell’intelligenza artificiale che possono semplificare e migliorare la nostra vita quotidiana”.
Queste sono solo 8 attività che L’Intelligenza Artificiale può svolgere nella nostra vita quotidiana:
Successivamente abbiamo affrontato con la chat AI un tema che a noi sta molto a cuore, quello della sostenibilità. Ecco le sue risposte:
In che modo l’intelligenza artificiale può aiutare la sostenibilità?
Possiamo sperare in un futuro sostenibile?
“Assolutamente sì! Ci sono molte iniziative e azioni che stanno prendendo piede in tutto il mondo per promuovere uno sviluppo sostenibile. Tuttavia, raggiungere un futuro sostenibile richiederà un impegno collettivo e una continua attenzione alla protezione dell’ambiente e alla sostenibilità delle risorse”.
Una buona reputazione in termini di sostenibilità può aiutare il business di un’azienda?
“Sì, una buona reputazione in termini di sostenibilità può aiutare il successo commerciale di un’azienda. Le aziende che dimostrano un impegno per la sostenibilità ambientale e sociale spesso attirano i consumatori che sono disposti a pagare di più per i prodotti o servizi sostenibili. Inoltre, le aziende che adottano pratiche sostenibili possono ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa”.
L’Intelligenza Artificiale è solamente uno strumento nelle mani dell’uomo e se sfruttata in modo etico e appropriato, può portare enormi benefici sociali, economici e ambientali.
Il digital e i nuovi sistemi di intelligenza artificiale possono fornirci un supporto enorme. Lo pensi anche tu? Siamo qui per affiancarti con competenza umana, impegno e visione per far emergere il tuo prodotto o servizio e raggiungere le persone che ti stanno aspettando. Contattaci ora!
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