08/05/2020
Quando parliamo della Digital Transformation non possiamo riferirci solamente all’aspetto tecnologico, perché la digitalizzazione coinvolge ogni parte dell’organizzazione interna dell’azienda, a partire dalle persone.
Si tratta di un profondo rinnovamento delle competenze, delle attività e dei processi organizzativi e operativi aziendali, che si mette in pratica per cogliere le opportunità offerte dalle moderne tecnologie digitali e dai nuovi canali di comunicazione e per restare al passo con i tempi e con i cambiamenti che ne derivano.
Per soddisfare le esigenze del cambiamento tecnologico non basta semplicemente adottare nuovi strumenti digitali. È necessario adattare il proprio lavoro alle moderne tecnologie, rivoluzionando il modo di operare dell’azienda e del personale, per offrire ai clienti un’esperienza sempre migliore.
L’attivazione dello smart working è uno dei primi aspetti riguardanti la trasformazione digitale dell’azienda. Per questo nei prossimi paragrafi proveremo a spiegarti quali sono gli aspetti caratterizzanti, i numeri e i vantaggi della tipologia di lavoro smart.
Solitamente con il termine “smart working” vengono definite quelle modalità di lavoro che non richiedono la presenza fisica del dipendente in ufficio o in azienda. Tuttavia, in questo caso si parla più correttamente di “remote working”, e anche se rappresenta uno degli aspetti del lavoro smart, non è l’unico.
Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, lo smart working è una nuova filosofia manageriale basata su due aspetti chiave: la flessibilità e l’autonomia. Il lavoratore si occupa personalmente della scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare. Questo comporta una maggiore responsabilizzazione sui risultati e sul raggiungimento di obiettivi comuni e definiti.
Spesso le aziende ritengono che scegliere lo smart working per i propri dipendenti sia soltanto un processo di rinnovamento tecnologico. In realtà, adottare una modalità di lavoro smart vuol dire intraprendere un percorso di cambiamento che coinvolge persone, processi e infine tecnologie.
L’analisi sulla situazione relativa allo Smart Working in Italia, effettuata nel 2019 dall’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, ha messo in evidenza che circa 500.000 lavoratori italiani hanno scelto il lavoro smart e che c’è un convincimento sempre maggiore da parte delle imprese che questa sia la strada giusta da percorrere.
Mariano Corso, Direttore scientifico dell’Osservatorio, osservando i dati dell’analisi sopra citata ha affermato che l’adozione di modelli di lavoro agile (o smart working) porta alle aziende benefici economici e sociali misurabili e tangibili. Si tratta di un incremento di produttività del 15% per lavoratore, di una riduzione del 20% del tasso di assenteismo, di risparmi del 30% sui costi di gestione degli spazi fisici e addirittura di un miglioramento del work-life balance registrato per l’80% degli addetti.
Per quanto riguarda il resto del mondo la Global Workplace Analytics ha rivelato dei dati davvero significativi. Attualmente negli Stati Uniti circa 4,7 milioni di dipendenti (3,4% della forza lavoro) lavorano da casa almeno metà settimana. Inoltre, secondo un’indagine condotta da Owl Labs, il 62% dei dipendenti intervistati tra i 22 e i 65 anni ha affermato di lavorare da remoto almeno occasionalmente.
L’integrazione delle moderne tecnologie ai processi aziendali è diventata indispensabile per garantire la sopravvivenza dell’azienda.
Molti imprenditori spaventati dal cambiamento che dovranno affrontare si chiedono quale sia l’obiettivo preciso che raggiungeranno una volta compiuta la trasformazione digitale dell’azienda.
Tuttavia, la risposta è che la Digital Transformation dell’azienda non conduce ad un obiettivo finale chiaro e finito. Una trasformazione compiuta probabilmente non avverrà mai. La vera essenza e lo scopo della Digital Transformation è sviluppare la capacità di cambiare, evolversi e rinnovarsi continuamente, utilizzando la tecnologia per portare un’innovazione che crea valore. La tipologia di lavoro smart è un esempio emblematico di come la tecnologia abbia offerto nuove occasioni e possibilità da sperimentare per migliorare il rendimento lavorativo, la qualità della vita del personale e di conseguenza dell’azienda stessa.
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