12/10/2020
Secondo l’Osservatorio Statistico 2020 di MailUp, nel 2019 sono state inviate circa 14 miliardi di email. Ancora oggi l’email marketing rappresenta uno dei mezzi più efficaci per promuovere il tuo brand, comunicare con i tuoi clienti e fidelizzarli.
Tuttavia, tra l’idea di un’email e il suo invio c’è un processo di progettazione che va dalla struttura del messaggio alla scelta dei font, dall’equilibrio dei colori e dalla scrittura del copy dell’oggetto all’ottimizzazione per mobile.
Solo attraverso la progettazione di una campagna email dal design accattivante, professionale e responsive è possibile portare gli utenti ad aprire la tua email e a compiere l’azione da te desiderata.
Quali sono gli aspetti principali da tenere in considerazione per realizzare una perfetta campagna di email marketing? Ecco i 9 punti fondamentali su cui focalizzare l’attenzione per elaborare la tua email:
Realizzare uno sketch su carta può rivelarsi una soluzione davvero efficace per disporre in modo adeguato gli elementi utili alla creazione della struttura dell’email. Con uno schema disegnato hai la possibilità di mettere nero su bianco le tue idee e capire se ci sono eventuali criticità nella realizzazione dell’email.
È importante eliminare tutti gli elementi superflui. La maggior parte delle volte, le persone di fronte allo schermo del computer o dello smartphone non leggono attentamente ma scansionano. Per questo, creare delle strutture disordinate con elementi fuorvianti, font diversi e colori incoerenti fra loro porterebbe l’utente a non capire cosa fare.
Un esempio di struttura efficace è quello della piramide invertita. Questo tipo di impaginazione permette di disporre tutti gli elementi secondo un preciso ordine gerarchico. In questo modo l’utente riuscirà subito a distinguere gli elementi primari posti in alto, come il logo del tuo brand, da quelli secondari.
Il colore deve evidenziare gli elementi importanti della struttura, guidare l’occhio dell’utente e soprattutto deve mantenere una coerenza con lo stile di comunicazione del brand. Come scegliere i colori? Ecco 3 aspetti fondamentali da tenere in considerazione:
Un aspetto importante è quello di utilizzare i colori in modo strategico. Ad esempio, se il colore principale del visual da te scelto è il rosso, potrebbe rivelarsi una scelta vincente colorare la targhetta della CTA (Call To Action) di rosso.
Le immagini sono l’elemento comunicativo primario della tua email. Puoi scegliere fra fotografie ambientate, rappresentazioni scontornate di un prodotto o GIF animate per aumentare il potere comunicativo del visual.
Nel caso delle GIF è fondamentale fare attenzione al peso del file per non rallentare l’apertura dell’email e a non eccedere con il numero di animazioni per non disorientare l’utente.
A volte può capitare che per errori di caricamento non è possibile visionare l’immagine. È qui che entra in gioco l’alt text.
L’alt text o testo alternativo compare al posto delle immagini quando per vari motivi non è possibile visualizzarle. Ha un ruolo essenziale per far capire il messaggio all’utente anche in caso di problemi di caricamento del visual.
La CTA rappresenta l’elemento più importante dell’email perché indica all’utente l’azione da compiere. Per questo è preferibile realizzare un copy accattivante che possa attrarre il lettore, piuttosto che un semplice “clicca qui”. In base all’obiettivo della tua email potrai sperimentare il colore, la forma e il copy della CTA per trasmettere il tuo messaggio nel modo più efficace possibile. Come già anticipato in precedenza, potrebbe rivelarsi una scelta vincente inserire la CTA all’interno di una targhetta del colore primario presente all’interno dell’email, per catturare più facilmente lo sguardo dell’utente.
Il Footer è la sezione finale della struttura dell’email. Spesso riceve una minore considerazione rispetto al corpo principale del testo, tuttavia è una parte fondamentale che racchiude dettagli importanti come i dati del tuo brand e i collegamenti esterni. Quali informazioni si possono inserire all’interno del footer? Eccone solo alcune fra le principali:
Secondo una ricerca di email marketing condotta da MagNews, la maggior parte delle persone intervistate accede alla propria casella di posta elettronica tramite lo smartphone. Questo rende estremamente necessario ottimizzare e adattare la struttura dell’email a ogni device, per garantire ottime prestazioni anche su mobile.
Ad esempio, per una facile lettura dei testi anche sullo smartphone è consigliabile utilizzare dei font di grandi dimensioni, di almeno 22/24 px per i titoli e 16 px per il testo. Lo stesso discorso vale anche per i bottoni e le CTA (Call To Action). Gli utenti devono essere facilitati il più possibile nella lettura: immagini che si caricano lentamente e testi troppo piccoli riducono notevolmente la possibilità che compiano l’azione da te desiderata.
I link che rimandano al sito o ad altre pagine web possono essere inseriti in varie parti dell’email come all’interno dei testi, nelle immagini o nelle GIF animate e nei pulsanti.
Per questo motivo è indispensabile tracciare i singoli link per analizzare la loro efficacia e migliorare costantemente la tua strategia comunicativa. I parametri UTM (Urchin Tracking Module) di tracciamento sono la soluzione che fa al caso tuo! Mediante questi parametri puoi conoscere con precisione i dati relativi alla fonte di provenienza, al canale di trasmissione e alla campagna di provenienza del traffico.
Secondo un’indagine effettuata da MailUp, l’oggetto determina l’apertura dell’email nel 35% dei casi. Dall’analisi è emerso che gli oggetti più brevi (massimo 24 caratteri) ottengono i maggiori tassi di apertura dell’email. I destinatari preferiscono un tipo di oggetto caratterizzato da brevità testuale, capacità di anticipare chiaramente i contenuti ma allo stesso tempo generare un’aspettativa per indurlo ad aprire l’email.
Ecco alcuni punti chiave da tenere in considerazione per realizzare un oggetto semplice, immediato e accattivante:
Il preheader invece è un brevissimo testo che viene visualizzato subito dopo l’oggetto. Il suo scopo è quello di fornire al destinatario ulteriori informazioni sui contenuti che saranno presenti all’interno dell’email.
Sul web il modo più efficace per capire quale sia la strategia comunicativa più performante è sperimentare. L’A/B test è un esperimento per comprendere come il pubblico reagisce di fronte a due varianti dello stesso messaggio. Nel caso specifico dell’email marketing, grazie all’A/B test si possono inviare due versioni dell’email a due diversi segmenti di pubblico, per poi analizzare i tassi di conversione e capire cosa preferiscono le persone tra la versione originale A e la sua variante B. Questo rappresenta il metodo più efficace per ottimizzare costantemente le performance delle campagne email e migliorare la propria strategia digitale.
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