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Email marketing: miti e false credenze su uno degli strumenti digitali più efficaci per potenziare il tuo business online



Email marketing: miti e false credenze su uno degli strumenti digitali più efficaci per potenziare il tuo business online
E-mail marketing

08/05/2020

L’ email marketing aziendale non è un’attività obsoleta anzi: stiamo per parlare del canale digitale più utilizzato al mondo!

Potrebbe anche suonare strano, ma questo strumento è 40 volte più producente dei social network per l’acquisizione dei nuovi clienti e ha un tasso di conversione pari al 17% (Fonte: McKinsey).

È un canale digitale economico ed efficace poiché include una relazione “one to one” e consente ai brand di comunicare, attraverso la casella di posta elettronica, con diverse tipologie di utenti che variano in base alle esigenze.

Questo tipo di attività è vincente perché ha un’alta probabilità di attirare l’attenzione dell’utente che riceve la comunicazione, in che modo?

Gli item che compongono l’e-mail sono personalizzabili e quindi capaci di toccare il lato emozionale della persona che la riceve, a patto che il web master sia stato capace di identificare l’esatto bisogno con relativa soluzione per soddisfarlo.

L’email marketing è funzionale per qualsiasi tipo di business ed è prevista in molte digital strategy aziendali nonostante diversi imprenditori siano ancora scettici: discutiamone con i dati oggettivi alla mano.

Nell’ indagine condotta da Ecoconsultancy relativa ai canali web più efficaci in termini di ritorno dell’investimento, conquista la prima posizione l’email marketing, seguita dall’attività SEO.

Generalmente ogni obiettivo di business ha i suoi canali web marketing ideale per raggiungerli, ma l’email marketing è l’unico che fa eccezione: è utile a tutti!

A confermarlo è la medesima società di cui sopra che in un recente studio porta alla luce un dato molto interessante: il 18% dei manager inclusi nel campione statistico ha dichiarato che il fatturato attribuito a questo canale digitale è pari al 30% .

A quale target vogliamo rivolgerci?

Tra le diverse caratteristiche vincenti dell’ email marketing vi è la distanza dal caos social ed il dialogo diretto e confidenziale con il target ma quando inviamo una newsletter, nello specifico, a chi comunichiamo?

Partiamo dal bersaglio più semplice: il cliente “vecchio”.

Il 73% degli utenti online, nello studio condotto da Kivari, si sono mostrati interessati a ricevere informazioni via e-mail dalle aziende di cui sono già clienti. Questo evidenzia quanto sia più facile coinvolgere un nostro acquirente perché conosce già l’identità aziendale e soprattutto è legato al brand da una componente di fiducia, fondamentale per raggiungere l’obiettivo principale: la fidelizzazione.

Mantenendo vivo il rapporto tra l’azienda e il cliente si instaura una connessione che matura nel tempo e si conclude, molto spesso, con una conversione.

Risulta essere, al contrario, più difficoltoso comunicare con un’ audience di potenziali clienti.

A confermare questa affermazione, lo studio condotto da un team di professinisti dell’Università dell’Ohio che sottolinea come i primi 3 secondi di contatto face to face tra azienda e prospect siano decisivi circa la scelta della persona di diventare o meno un nostro nuovo cliente.

È tra i primi obiettivi di un’azienda che utilizza l’email marketing, infatti, colpire e mostrare una buona immagine di sé per convertire gli utenti in clienti, richiedendo in primis la permission marketing. Si tratta di un consenso necessario per inviare agli utenti le comunicazioni che possono essere di tipo informativo oppure volte ad invitare la persona a compiere un’azione.

I neo clienti invece? Il fine ultimo è quello di posizionare il nostro brand nella loro mente, suscitare interesse e guidarli finalmente alla fidelizzazione. L’email marketing è il canale migliore per raggiungere tali obiettivi.

Un’infinità di aziende inviano newsletter, ma poche svolgono una corretta attività di email marketing  che richiede un accurato studio degli item che compongono la mail e del target a cui vogliamo comunicare.

La potenza dell’email marketing è ormai indubbia ma è importante considerare che una strategia online vincente è costituita da diversi strumenti digitali perfettamente integrati tra di loro, ma questo però, è un aspetto che affronteremo in seguito.

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