10/06/2021
La costante di Fidia è un numero che incontriamo tutti i giorni, anche se spesso in modo inconsapevole. Basti pensare a una semplice carta di credito: il rapporto dei lati della carta è pari al numero φ = 1,6180339887… .
Nello specifico la costante di Fidia, chiamata anche sezione aurea o proporzione divina, è un numero irrazionale che non si può esprimere con una frazione è ha un’infinità di cifre decimali. Graficamente la proporzione divina o costante di Fidia può essere rappresentata da un segmento C, diviso in due parti A e B, dove il rapporto tra A+B e la parte più lunga A, è uguale al rapporto tra la parte più lunga A e la parte più piccola B. In parole semplici l’intera linea A+B è 1,6180339887… volte più lunga del segmento più lungo A e il segmento più lungo A è 1,6180339887… volte più lungo del segmento più corto B.
Il numero di Fidia, parte dalla sequenza sviluppata da Leonardo Pisano, matematico del XII secolo, conosciuto anche come Fibonacci che identificò una successione numerica con proprietà sorprendenti: ogni numero è uguale alla somma dei due numeri che lo precedono, ecco di seguito la serie: 1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,… .
La relazione tra la serie di Fibonacci e il numero di Fidia fu scoperta nel 1611 da Keplero. Quest’ultimo, prendendo la serie di Leonardo Pisano, comprese che facendo un rapporto tra ogni numero e il numero precedente il valore tendeva al numero aureo, ovvero: φ = 1,6180339887… .
All’interno di un rettangolo aureo, dove il rapporto tra base e altezza è uguale a φ = 1,6180339887… si disegna un quadrato con lato uguale al lato minore del rettangolo, il rettangolo differenza sarà anch’esso un rettangolo aureo. Ripetendo l’operazione per almeno cinque volte si può tracciare una linea curva che prenderà la forma di una spirale, detta spirale aurea.
Sin dall’antichità questa proporzione era considerata simbolo di armonia e bellezza dell’intero universo, infatti sempre Keplero ritenne che l’ordine dell’universo fosse basato sulla proporzione divina.
Proprio per questo la costante di Fidia è ancora oggi ritenuta lo standard di riferimento di bellezza e di grazia. Si è inoltre scoperto che l’occhio umano sembra provare piacere per qualsiasi cosa o forma che rispetti la proporzione aurea.
Per questo motivo la costante di Fidia è presente in molti contesti, che apparentemente non hanno alcuna connessione con questa proporzione, come ad esempio l’architettura, la chirurgia estetica e la grafica online.
La relazione tra la sezione aurea e l’architettura risale sin dai tempi dell’antica Grecia quando, per la costruzione del Partenone, Fidia utilizzò consapevolmente il rapporto aureo.
Il Partenone infatti è chiuso in un rettangolo aureo, dove il lato più lungo del monumento, diviso per quello più corto è uguale al numero della costante di Fidia, quindi 1,6180339887… .
Oggi sono numerosi i monumenti che hanno ripreso la proporzione divina, tra questi ricordiamo la Porta del Sole in Bolivia, il Tempio della Concordia ad Agrigento, il Pantheon a Roma, l’arco di Costantino, il Battistero romanico di Pisa, Notre Dame a Parigi, Castel del Monte, il Tempio Malatestiano a Rimini, la Cattedrale di Colonia e tanti altri ancora.
Il dottor Stephen Marquardt, noto chirurgo della California, ha sviluppato una maschera di bellezza in base alla proporzione aurea chiamata “Golden Decagon Matrix“. Se il volto di un individuo è conforme alle proporzioni di questa maschera, il viso verrà considerato bello.
Le linee che definiscono la maschera sono state realizzate studiando fotografie di persone considerate belle dall’opinione comune. Lo scopo della maschera è quello di delineare le caratteristiche facciali ideali sia per donne che uomini.
Con il suo studio, Marquardt ha scoperto che la bellezza di un volto è strettamente correlata alla costante di Fidia.
Per quanto riguarda il graphic design, sono numerosi i brand che per sviluppare il proprio logo hanno preso in considerazione la costante di Fidia, tra questi Apple, National Geographic e molti altri.
Il logo di National Geographic, composto dalla scritta nera in grassetto (NATIONAL GEOGRAPHIC) e un rettangolo giallo, utilizza la costante di Fidia nelle proporzioni del rettangolo, tanto che il rapporto tra i due lati è uguale a 1,6180339887…
Altro lampante esempio di utilizzo del numero aureo è l’iconico logo della Apple composto interamente da cerchi i cui raggi presentano i numeri della serie di Fibonacci.
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