23/04/2021
YouTube è una delle piattaforme web più conosciute al mondo e oggi, a distanza di 16 anni dal primo video pubblicato online, conta oltre 2 miliardi di utenti.
YouTube è stato fondato il 14 febbraio 2005 da Chad Hurley, Jawed Karim e Steve Chen. Il primo video pubblicato fu condiviso da uno dei tre padri fondatori, Jawed Karim, precisamente alle 20:27 del 23 aprile 2005. Il primo contenuto di soli 18 secondi è stato girato allo Zoo di San Diego in California, il video infatti è stato intitolato “Me at the Zoo”, inoltre Karim, registrato come “jawed”, è stato anche il primo utente ad iscriversi alla piattaforma.
Il video in questione è stato semplice ma rivoluzionario al tempo stesso, tanto da essere considerato un vero e proprio cimelio storico al quale si ricollega la vera nascita di YouTube.
Un’idea vincente, nata dall’unione e dalle capacità di ciascuno dei tre fondatori, è diventata oggi una delle maggiori realtà imprenditoriali a livello mondiale ed è stata inglobata nel 2006 nell’universo Google a cifre stratosferiche.
Secondo Alexa, un’azienda statunitense che studia e monitora le statistiche circa il traffico su Internet, YouTube è il secondo sito web più visitato al mondo dopo Google.
YouTube è una piattaforma nata con l’intento di poter dare a tutti la possibilità di generare contenuti gratuitamente e mostrare il proprio lato creativo.
E’ un nuovo modo di fare tv, dove ognuno organizza e gestisce il suo palinsesto, dove chiunque è presentatore e contemporaneamente regista di se stesso e dove tutti hanno il proprio pubblico. Ognuno sceglie il proprio palinsesto in base al tempo a disposizione, ai gusti, agli umori, alle occasioni e alla compagnia.
Inizialmente YouTube ha lasciato estrema libertà ai suoi utenti, tuttavia successivamente ha dovuto porre dei limiti. Infatti, solo un anno dopo dalla sua nascita è iniziata un’importante attività di cancellazione dei contenuti video che violavano i diritti di copyright. Per evitare e rilevare la creazione di contenuti non originali, il proprietario del video deve fornire una serie di elementi al database interno di YouTube per rendere il suo contenuto inconfondibile. Successivamente, il creatore del video può decidere la procedura che la piattaforma di YouTube eseguirà in caso si riscontrasse il caricamento di un contenuto simile.
Nel 2011 le cose cambiano nuovamente con la licenza Creative Commons per i video pubblicati. In questo modo l’autore può selezionare la specifica licenza per concedere ai visitatori la possibilità di scaricare, utilizzare, modificare e condividere il video senza restrizioni.
Vediamo di seguito alcune curiose statistiche di YouTube:
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