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Giornata Internazionale del Risparmio Energetico: perché è importante ricordarla



Giornata Internazionale del Risparmio Energetico: perché è importante ricordarla
Sostenibilità

18/02/2022

La Giornata Internazionale del Risparmio Energetico si celebra, come ogni anno, il 18 febbraio. Sono ormai passati diciassette anni da quel 16 febbraio 2005, giorno in cui nasceva ufficialmente la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, e oggi più che mai questa ricorrenza è vissuta con enfasi, perché temi come quello della sostenibilità e dell’attenzione per l’ambiente ricoprono un ruolo fondamentale nella quotidianità e nella vita di tutti noi.

Di seguito andiamo a scoprire di più su questa giornata e su come anche tu puoi essere parte del cambiamento di cui il nostro pianeta ha bisogno.

Che cos’è la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico

Si celebra oggi, 18 febbraio 2022, la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, un evento annuale considerato tra i più importanti in questo ambito per il potenziale informativo ed educativo che porta con sé.

Se da un lato è vero che giorno dopo giorno e anno dopo anno cresce sempre di più l’interesse per le questioni ambientali e l’adozione di comportamenti sostenibili, è altrettanto vero che serve ancora molto affinché il nostro pianeta smetta di soffrire e sopperire alle scelte sbagliate dell’uomo. Proprio per questo è importante tenere a mente e celebrare giornate di questo tipo, per prendere ancora più coscienza e per fermarsi a riflettere sia sulla situazione globale del pianeta sia sul ruolo individuale che ciascuno di noi può garantire per un mondo più verde.

Quella del 2022 è la diciassettesima edizione della Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, l’evento è infatti stato istituito nel 2005, parallelamente all’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, ovvero del trattato internazionale che ha lo scopo di tutelare il pianeta dai crescenti danni generati dai cambiamenti climatici.  

In Italia, in occasione di questa giornata internazionale, Caterpillar e Radio2 hanno lanciato l’evento “M’Illumino di Meno”. La manifestazione in questione ha avuto un forte impatto e ha generato cambiamenti tangibili sia in termini di risparmio energetico, grazie alla collettiva azione di spegnere tutti la luce per qualche minuto, ricorderai probabilmente quando nelle principali piazze italiane e non, i monumenti si sono spenti per alcuni istanti, ma anche per le iniziative ad esso legate e previste dal Piano per l’Educazione alla Sostenibilità, lanciato nel 2017 a sostegno dell’Agenda 2030 (un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile).

Alla luce di tutto questo, possiamo dunque dire che la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico deve essere ricordata e presa in considerazione da tutti noi, come occasione per rivalutare i nostri stili di vita e dalle aziende per rivalutare i processi produttivi di beni e servizi in ottica maggiormente sostenibile.

È proprio questo il messaggio che questa ricorrenza vuole evidenziare e promuovere: la Giornata Mondiale del Risparmio Energetico ha l’obiettivo di incentivare scelte eco-friendly in ogni ambito della quotidianità.

Cos’è il risparmio energetico e perché è così importante per il futuro?

Cosa si intende per risparmio energetico? Con questa espressione vengono indicati tutti gli interventi e tutte le azioni che mirano a migliorare e ridurre i consumi di energia e gli sprechi.

Perché una scelta consapevole e responsabile di ogni singolo individuo è importante per il nostro futuro e per quello del nostro pianeta? Ormai tutti sappiamo che le attività umane generano l’emissione di gas che, rimanendo intrappolati nell’atmosfera terrestre, conducono all’ormai noto effetto serra che sta provocando cambiamenti climatici esagerati destando forte preoccupazione. Infatti, negli ultimi 20 anni, le catastrofi a causa dei cambiamenti climatici hanno provocato perdite per più di 2500 miliardi di euro, più del doppio rispetto al ventennio precedente, con gli eventi meteorologici estremi che causano il 77% delle perdite totali.

Non è una casualità che con sempre più frequenza si senta parlare:

  • dello scioglimento dei ghiacciai → infatti, dal 1992 al 2017 l’Antartide ha perso 3000 miliardi di tonnellate di ghiaccio e si stima che fra 30 anni, durante la stagione estiva, il Polo Nord sarà completamente privo di ghiaccio, con un anticipo di ben 40 anni rispetto alle prime valutazioni;
  • della desertificazione → secondo il Joint Research Center, della Commissione Europea, ogni anno si deteriora una superficie equivalente a metà dell’estensione dell’intera Unione Europea. Inoltre, la produzione di cibo calerà di circa il 10%, ma in certe aree raggiungerà addirittura il 50%;
  • dell’innalzamento dei mari → la previsione di questo innalzamento da qui al 2100 varia dai 2 metri ai 60 cm. In Italia si prevede che l’aumento del livello del mare potrebbe minacciare 5500 chilometri quadrati di pianure costiere.

La riduzione dei consumi di energia è dunque fondamentale per il nostro futuro e quello del pianeta perché è l’unico modo per scongiurare i cambiamenti climatici che stanno condizionando negativamente l’ambiente circostante e che dipendono dall’esaurimento dei combustibili fossili e dall’inquinamento causato dagli stessi.

I combustibili fossili: cosa sono e perché provocano inquinamento

Nel corso degli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di combustibili fossili, ma cosa sono? I combustibili fossili sono fonti energetiche di materia vivente che contengono energia come risultato di un processo antico di fotosintesi.

I combustibili fossili si possono trovare sotto forma di petrolio, carbone, gas naturale e altri combustibili composti da idrocarburi. Mentre petrolio e gas naturale si sono formati in seguito alla decomposizione di organismi che hanno abitato la Terra, il carbone e il metano sono il risultato della decomposizione delle piante terrestri. 

La connessione tra i combustibili fossili e l’inquinamento atmosferico trova origine sin dalla Rivoluzione Industriale. Tra gli inquinanti generati dalla combustione di carbone e petrolio si possono includere anidride carbonica, monossido di carbonio, ossidi di azoto, biossido di zolfo, composti organici e metalli pesanti, tutti associati a maggiori rischi di contrarre malattie, soprattutto respiratorie.

Lo sfruttamento dei combustibili fossili da parte degli esseri umani è anche la più grande fonte di emissioni di CO2 che è uno dei principali gas che causano l’effetto serra e, quindi, contribuisce al surriscaldamento globale e all’inquinamento atmosferico.

Come ridurre l’inquinamento atmosferico

Tra le sfide del XXI secolo vi è la questione dell’energia, il nostro consumo energetico e la dipendenza dai combustibili fossili. Per riuscire a limitare il riscaldamento globale, il mondo ha urgente necessità di impiegare l’energia in modo sostenibile. 

È dunque necessario trovare soluzioni che ci aiutino a ridurre le emissioni di gas a vantaggio non solo del pianeta, ma anche della nostra salute (meno inquinamento) e della sicurezza delle forniture energetiche, senza contare l’economia e la conseguente creazione di posti di lavoro.

Possiamo ridurre le emissioni di gas a effetto serra puntando maggiormente sulle fonti di energia rinnovabile, quali il vento e l’energia solare, che garantiscono una fornitura infinita di energia, diversamente dai combustibili fossili. Inoltre, la generazione di elettricità da fonti rinnovabili produce quantità minime o addirittura nulle di gas.

Come puoi fare la tua parte?

Ognuno di noi può avere un ruolo fondamentale affinché il cambiamento, per un mondo più green, possa avvenire con successo e nel più breve tempo possibile. 

In occasione della Giornata Internazionale del Risparmio Energetico crediamo che sia fondamentale che ognuno di noi rifletta su come concretamente possa partecipare a salvaguardare il pianeta, sia come singolo che come proprietario o dipendente di azienda.

Per questo vogliamo elencarvi alcuni pratici consigli che potrebbero tornarvi utili per iniziare ad agire in modo sostenibile evitando così sprechi di energia nella vostra impresa:

  • Controlla se la tua azienda ha l’illuminazione di cui ha veramente bisogno.
  • Scegli il tipo di lampada che adattandosi alle tue esigenze consuma meno. I LED sono sempre più utilizzati grazie alle elevate prestazioni, alla lunga durata e alla facilità di installazione.
  • Stabilisci un piano di manutenzione che includa quando cambiare le lampade, quali modelli e tipi dovrebbero essere sostituiti. Si consiglia di farlo almeno 2 volte all’anno.
  • Sfrutta il più possibile l’illuminazione naturale, in quanto non solo consente di ridurre i consumi, ma è anche vantaggiosa per ridurre l’affaticamento visivo dei lavoratori. 
  • Informa i tuoi dipendenti di spegnere le luci quando non sono necessarie.
  • Controlla e pulisci il sistema di aria condizionata ogni 3 mesi circa.
  • Installa tende da sole che evitino l’impatto diretto del sole durante il giorno.
  • Imposta tutti i computer dell’azienda in modalità “Risparmio Energetico”. Si stima che i computer consumano fino al 60% di elettricità.
  • Spegni le fotocopiatrici, le stampanti e tutte le tecnologie durante la notte e nei fine settimana. Questa misura può significare fino al 10% di risparmio.
  • Spegni il computer se non viene utilizzato per periodi superiori a 1 ora. 

Come W2E celebra la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico

Noi di Web To Emotions siamo consapevoli di quanto sia importante comunicare sul digital l’adozione di comportamenti sostenibili ancor di più in occasione della Giornata Internazionale del Risparmio Energetico. 

Per questo anche noi vogliamo, oggi più che mai,  trasmettervi la nostra visione green e impegnarci a rispettare il nostro neo ruolo come Società Benefit e a raggiungere altri importanti obiettivi per ottenere la certificazione B-Corp.

Ecco solo alcune delle azioni che W2E ha deciso di implementare e migliorare per evitare gli sprechi energetici e avere, di conseguenza, un impatto sostenibile sull’ambiente nel rispetto del nostro pianeta:

  • il 25-49% dei consumi di W2E proviene da fonti di energia rinnovabili
  • ai lavoratori di W2E vengono offerti incentivi economici per utilizzare i mezzi pubblici, il car pooling o la bicicletta negli spostamenti casa-lavoro
  • il 100% delle emissioni residue di GHG sono state compensate
  • l’azienda fornisce formazione ai lavoratori su aspetti sociali e ambientali rilevanti per l’azienda o per la sua missione
  • l’azienda monitora costantemente il consumo di energia
  • W2E controlla e registra le emissioni e ha fissato obiettivi di riduzione specifici  
  • i lavoratori sono incoraggiati a utilizzare le tecnologie di meeting virtuale per ridurre l’impronta ecologica dovuta a viaggi/pendolarismo

In occasione della Giornata Internazionale del Risparmio Energetico inizia anche tu a fare la tua parte. Web To Emotions, società benefit dal 2021, è il partner ideale per comunicare il tuo lato più green. Scopri di più su di noi!

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