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Il packaging in cartone è più importante del prodotto?



Il packaging in cartone è più importante del prodotto?
Sostenibilità

05/09/2024

L’Italia, come molti altri paesi, ha visto una crescita significativa della consapevolezza ambientale tra i suoi cittadini. Il cambiamento climatico, l’inquinamento da plastica e la distruzione degli ecosistemi sono temi che hanno trovato spazio nel dibattito pubblico, influenzando le scelte quotidiane dei consumatori. Le campagne di sensibilizzazione promosse dai media, dalle ONG e dai governi locali hanno giocato un ruolo chiave nell’educare la popolazione sugli impatti delle loro scelte di consumo.

In questo contesto, il packaging è diventato un punto focale. Gli imballaggi in plastica, notoriamente difficili da riciclare e spesso associati all’inquinamento degli oceani, sono sempre più visti con sfavore. Al contrario, materiali come il cartone, che è facilmente riciclabile e biodegradabile, sono diventati sinonimo di responsabilità ambientale. Questo ha portato a una preferenza crescente per i prodotti confezionati in cartone, sia per il loro minore impatto ambientale, sia per la percezione che trasmettono di un’azienda attenta alla sostenibilità.

Nel seguente articolo parleremo in modo approfondito di:

La preferenza degli italiani per gli imballaggi in cartone

L’80% degli italiani preferisce che i brand sviluppino packaging green: biodegradabili, di cartone e riciclabili.

Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma, le tre caratteristiche che rendono un packaging sostenibile preferite dagli intervistati sono stati l’assenza di overpacking (58%), l’essere riciclabile al 100% (nel 56% dei casi) o la poca presenza di plastica (47%). 

La predilezione degli italiani per gli imballaggi in cartone è radicata in diversi fattori, che vanno oltre la semplice sostenibilità. In primo luogo, il cartone è percepito come un materiale naturale e autentico, che si sposa bene con la cultura italiana del design e della qualità.

Gli italiani apprezzano l’aspetto artigianale del cartone, che può essere facilmente personalizzato con grafiche eleganti e raffinate. Questo lo rende un’opzione ideale per i brand che vogliono trasmettere un’immagine di prestigio e cura del dettaglio.

In secondo luogo, il cartone è visto come un materiale pratico e versatile. Può essere utilizzato per una vasta gamma di prodotti, dalle confezioni alimentari alle scatole per cosmetici, offrendo una protezione efficace e al contempo riducendo al minimo l’uso di materiali non riciclabili. La facilità con cui il cartone può essere smaltito e riciclato rappresenta un ulteriore punto a favore per i consumatori italiani, che sono sempre più propensi a considerare l’intero ciclo di vita di un prodotto prima di acquistarlo.

Un altro aspetto da considerare è la crescente attenzione degli italiani per l’economia locale e i prodotti a chilometro zero. Il cartone, spesso prodotto a livello nazionale, supporta questo trend, riducendo l’impatto ambientale legato ai trasporti e promuovendo l’uso di risorse locali. Questo si collega anche all’importanza della trasparenza nelle filiere produttive, un valore sempre più richiesto dai consumatori italiani, che vogliono sapere esattamente da dove provengono i prodotti e come sono stati realizzati.

Il riciclo della carta in Italia

L’Italia nel riciclo di carta è la migliore di tutti gli stati membri.

L’Italia ha un tasso di riciclo che parte da una proiezione superiore all’80% nel 2023, a fronte di quasi 5 milioni di tonnellate prodotte, e una proiezione tendenziale che ci dovrebbe vedere raggiungere il 90% nel 2030, ottenendo il risultato migliore tra tutti i Paesi che hanno partecipato al sondaggio.

Questo risultato testimonia l’efficacia delle normative e la sensibilità dei cittadini verso i temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.

Gli italiani dimostrano una forte consapevolezza ambientale e un desiderio di azioni concrete per mitigare l’impatto delle scelte d’acquisto in termini di imballaggio. Stando all’indagine, quando si tratta di rallentare il cambiamento climatico, 8 italiani su 10 ritengono che riciclare di più sia il miglior modo.

Inoltre, l’87% degli italiani si sente sicuro di sapere quali tipologie di packaging possono essere riciclate e quali no. L’attenzione all’ambiente viene fuori anche durante l’acquisto di un prodotto: quando il consumatore decide di acquistare qualcosa, secondo il report di Pro Carton, va a verificare nella maggior parte dei casi (71%) la facilità di riciclo.

Più della metà (54%) controllano anche l’uso di materiali riciclabili nel packaging e la possibilità che l’imballaggio sia richiudibile. 

Infine, secondo un’indagine effettuata da AstraRicerche, il 39,2% degli intervistati ha notato un miglioramento in termini di maggiore riciclabilità e minore overpacking (30,4%) e ha identificato la carta/cartone come materiale più sostenibile per il packaging dei prodotti acquistati online (84%).

Innovazione e packaging in cartone

Se il consumatore riserva tante attenzioni al tema della sostenibilità, lo stesso vale per le aziende. È proprio l’atteggiamento del cliente a far sì che le imprese adottino pratiche ecologiche e responsabili.

Le aziende italiane, consapevoli della crescente domanda di sostenibilità, stanno investendo in innovazione per sviluppare nuovi tipi di imballaggi in cartone che siano ancora più ecologici e funzionali. Un esempio di questa tendenza è l’adozione di cartoni provenienti da foreste gestite in modo sostenibile, certificati da enti come FSC (Forest Stewardship Council). Questa certificazione garantisce che il legno utilizzato per produrre il cartone provenga da foreste gestite in maniera responsabile, senza compromettere l’ecosistema.

Inoltre, sono in aumento le collaborazioni tra aziende del packaging e start-up tecnologiche per sviluppare soluzioni innovative come i cartoni impermeabili o resistenti al calore. Questi nuovi packaging possono sostituire gli imballaggi in plastica anche in situazioni più complesse, come quelle alimentari che richiedono barriere protettive speciali.

Considerando gli ultimi 12 mesi, il 42% degli italiani ha scelto un brand proprio per il packaging utilizzato, mentre il 41% ha cambiato brand o prodotto a causa delle preoccupazioni riguardo l’impatto ambientale nello smaltimento.

Gli italiani ritengono che le migliori azioni che un brand o un’azienda possa fare per aiutare l’ambiente includono:

  • utilizzare meno materiali soggetti a raffinazione come la plastica (68%)
  • utilizzare più tipologie di materiali di natura rinnovabile (67%).

Mentre le aziende continuano a innovare per rispondere a queste nuove esigenze, il futuro del packaging in cartone in Italia appare promettente.

La transizione verso un’economia più sostenibile è in corso, e il cartone è destinato a svolgere un ruolo chiave in questa trasformazione, dimostrando che la sostenibilità può andare di pari passo con l’eccellenza del design e della produzione italiana.

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