31/10/2024
30 secondi? 60 secondi? 90 secondi? 2 minuti? 10 minuti? Qual è la perfetta durata di un video?
Dipende.
Dal Digital Report annuale di WeAreSocial è emerso che guardare video è la quarta ragione più popolare per cui le persone usano Internet, inoltre, ogni utente guarda in media 6 ore e 48 minuti di video online ogni settimana.
Quindi, come fare in modo che gli utenti scelgano di guardare il tuo video, invece dei miliardi di minuti di altri contenuti video?
Nel seguente articolo risponderemo ad alcune delle domande principali che riceviamo quando si parla di video:
Secondo un detto popolare una storia dovrebbe essere lunga quanto basta.
“La fattoria degli animali” di George Orwell è composta da 76.944 parole, “Guerra e Pace” di Lev Tolstoj da 561,304 parole. (Fonte: illibraio.it)
Due libri unici, due opere passate alla storia, per le quali nessuno dirà mai “troppo lungo” o “troppo breve”.
Tuttavia, nel video marketing non contano solo le storie. Per questo la durata ideale di un video è da valutare di volta in volta in base a diversi parametri, la tipologia del video da realizzare, gli standard della piattaforma e l’algoritmo che la governa, il quale è in costante evoluzione e troppo spesso cambia le carte in tavola.
Facebook è il social network per eccellenza. Rappresenta ancora oggi la piattaforma più utilizzata al mondo e la sua versatilità consente la condivisione di video di durata varia.
Il pubblico presente su Facebook è in grado di apprezzare sia i contenuti brevi sia quelli più lunghi che offrono un approfondimento.
Ecco quali sono le linee guida per la durata di un video su Facebook:
Video brevi (15-30 secondi):
Di media durata (1-3 minuti):
Più lunghi (oltre 3 minuti):
Importante: molti utenti guardano i video senza audio, quindi è consigliabile includere sempre i sottotitoli per rendere il contenuto comprensibile anche senza suoni.
La durata ideale di un video su Instagram dipende dal formato e dal tipo di contenuto. Instagram offre vari tipi di video con limitazioni di tempo diverse:
1. Instagram Stories:
2. Post video nel feed:
3. Reels:
(Esempio: Instagram)
4. Instagram Live:
5. Video di Instagram in formato lungo (IGTV):
In generale, i video su Instagram funzionano meglio quando sono brevi e concisi. Sfrutta la durata massima solo se hai contenuti di valore da offrire e un pubblico che sai essere interessato.
Di seguito riportiamo le linee guida per la durata dei video su TikTok
Video brevi (7-15 secondi):
(Esempio: TikTok)
Di media durata (15-30 secondi):
Più lunghi (30-60 secondi o più):
Suggerimenti generali:
Cattura subito l’attenzione: i primi 1-3 secondi sono fondamentali per evitare che l’utente scrolli via. Utilizza i trend e i suoni popolari: aiuta ad aumentare la visibilità del video. Chiama all’azione: incoraggia gli utenti a interagire, lasciare un commento o vedere fino alla fine.
La durata ideale di un video su YouTube non è una scienza esatta, ma ci sono delle strategie efficaci che puoi seguire per ottenere il massimo coinvolgimento e soddisfare l’algoritmo della piattaforma. Innanzitutto, è importante comprendere che YouTube premia sia la quantità di tempo di visualizzazione sia la capacità del video di mantenere gli spettatori attivi e interessati fino alla fine. Quindi, più che una durata prestabilita, un video “vincente” su YouTube è quello che riesce a tenere incollati gli spettatori, sfruttando al meglio il tempo disponibile.
Per contenuti come tutorial, recensioni di prodotti, o guide pratiche, una durata che varia dai 7 ai 15 minuti spesso si dimostra ideale. In questo arco di tempo hai lo spazio sufficiente per spiegare il concetto principale senza andare troppo veloce o perdere dettagli importanti. In questi casi, puntare su un video troppo corto rischierebbe di far apparire il contenuto superficiale, mentre uno troppo lungo potrebbe diventare dispersivo. D’altra parte, se l’obiettivo è approfondire un argomento più complesso, come un’analisi dettagliata, una storia lunga o un contenuto educativo, puoi spingerti verso i 20 minuti o anche più. In questo caso, YouTube può premiare contenuti lunghi, purché gli spettatori siano coinvolti e restino fino alla fine.
Un fattore importante per far sì che i video più lunghi funzionino è mantenere l’attenzione del pubblico sin dai primi secondi. I primi 10-15 secondi sono fondamentali per catturare l’interesse: introduci subito il tema principale, magari con una domanda o una dichiarazione che incuriosisca lo spettatore. Subito dopo, puoi dare un’idea di quello che tratterai, anticipando qualche punto interessante che verrà affrontato, così da creare aspettativa.
Inoltre, per un video vincente è importante mantenere un buon ritmo durante tutto il video. Questo non significa dover correre o parlare velocemente, ma piuttosto evitare lunghe pause o digressioni che potrebbero distrarre. Una strategia utile può essere quella di dividere il contenuto in sezioni, mantenendo una struttura ordinata e cambiando leggermente il tono o l’inquadratura per ogni passaggio, così da creare una sensazione di progressione.
Infine, anche il finale gioca un ruolo chiave: cerca di chiudere il video con una call-to-action invitando gli spettatori a commentare, iscriversi o guardare un altro video. Questo aumenta le possibilità che interagiscano e restino sul tuo canale, due elementi che YouTube valuta positivamente. In sintesi, per un video di successo su YouTube non esiste una durata fissa, ma un equilibrio tra il contenuto che vuoi proporre e l’attenzione che puoi mantenere. Un video efficace è sempre quello che sa rispondere ai bisogni del pubblico nel minor tempo possibile, senza però sacrificare la qualità o i dettagli necessari per un contenuto coinvolgente.
Capire quando un video sul web può permettersi di durare di più richiede attenzione verso il pubblico e l’argomento trattato. In genere, un video può durare più a lungo se risponde a un bisogno specifico e approfondito degli utenti, come chiarire un argomento complesso, spiegare un processo articolato o fornire un’esperienza narrativa coinvolgente.
Il primo segnale da valutare è l’interesse intrinseco del pubblico verso il tema: se gli utenti cercano risposte dettagliate o istruzioni passo-passo, un video più lungo è giustificato. Pensa a guide pratiche, tutorial, corsi, o spiegazioni approfondite su argomenti di nicchia. Ad esempio, un video che spiega come imparare le basi del montaggio video o una lezione dettagliata su una nuova tecnologia può durare più a lungo senza rischiare di perdere gli spettatori, perché l’argomento stesso richiede attenzione e approfondimento.
Anche la reazione del pubblico ai tuoi contenuti esistenti può dirti se sei sulla strada giusta per proporre video più lunghi. Le analisi dei dati (come quelle di YouTube Analytics o degli Insight su Facebook o Instagram) possono fornirti metriche importanti, come il tempo di visione medio e il tasso di completamento del video. Se noti che una buona percentuale degli utenti guarda il video fino alla fine, e magari interagisce con commenti o domande, probabilmente sono disposti a guardare contenuti ancora più lunghi. Al contrario, se i dati mostrano un calo di attenzione già a metà del video, forse il pubblico preferisce contenuti più sintetici e concentrati.
Un altro fattore determinante è il formato. Se il video è pensato come parte di una serie o contiene contenuti che il pubblico potrebbe voler approfondire ulteriormente, può durare più a lungo. Pensa a format come vlog narrativi, reportage, o recensioni approfondite: in questi casi, gli spettatori sono solitamente più disponibili a seguire contenuti estesi, specie se c’è una struttura chiara che li accompagna fino alla fine. Infatti, suddividere il contenuto in capitoli o sezioni visibili, come succede con i capitoli su YouTube, aiuta a mantenere alto l’interesse anche su contenuti lunghi, poiché lo spettatore può capire facilmente cosa aspettarsi e trovare rapidamente i punti salienti.
Infine, considera anche la piattaforma: su Facebook e Instagram, i video più lunghi di 3 minuti funzionano bene solo se il contenuto è veramente accattivante, mentre su YouTube o Vimeo c’è una maggiore tolleranza per video di 10-20 minuti o più, soprattutto per contenuti educativi o di intrattenimento approfonditi.
In breve, quando un video sul web può durare di più? Quando risponde a una domanda importante, tiene alta l’attenzione e sfrutta un formato che invita gli utenti a immergersi. Se sai bilanciare questi elementi, un video lungo può rivelarsi non solo accettato, ma persino preferito dagli spettatori.
In sintesi, la durata ottimale di un video per massimizzare il coinvolgimento varia in base alla piattaforma.
Essere consapevoli delle preferenze del proprio pubblico e della piattaforma di pubblicazione è fondamentale per calibrare la durata e massimizzare l’efficacia del contenuto.
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