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Un futuro sostenibile non è poi così lontano



Un futuro sostenibile non è poi così lontano
WOW Team

13/04/2023

Alle volte, per guardare lontano non serve per forza andare lontano. A volte bisogna solo restare, studiare, sacrificarsi, dedicare se stessi e la propria vita a un sogno e impegnarsi quotidianamente per realizzare l’obiettivo.

È questo che abbiamo letto negli occhi dei giovani studenti e delle giovani studentesse del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, un nostro cliente che stiamo aiutando nel progetto di orientamento rivolto agli studenti delle scuole superiori, per far conoscere questa bellissima realtà universitaria e per far nascere i nuovi Ingegneri Chimici e Ingegneri dei Materiali del futuro.

La scorsa settimana siamo stati a Napoli per incontrare i nostri referenti del progetto DICMaPI, per parlare con loro della prossima strategia digitale e per visitare dal vivo la più antica università laica e statale del mondo. Con l’occasione abbiamo avuto modo di intervistare e conoscere moltissim* ragazz* e professori/esse.

È stata un’esperienza bella, forte ed emozionante. È sempre bello vedere che un futuro più sostenibile non è poi così lontano negli occhi di centinaia di giovani volenterosi di imparare, scoprire e, nel loro piccolo, di cambiare il mondo.

È bello vedere la complicità che si instaura fra professori e ragazzi, il modo in cui spesso i due piani si mescolano e sono i professori ad imparare dai più giovani. È bello vedere i sorrisi, gli occhi pieni di coraggio, l’energia e la voglia, la consapevolezza che si sta facendo qualcosa di importante.

Noi del WOW Team di Web To Emotions abbiamo imparato molto da questa giornata, dal verbale e dal non verbale delle persone che abbiamo incontrato, abbiamo assistito a diversi esperimenti che potrete vedere nelle prossime settimane sul profilo Instagram del Dipartimento e abbiamo raccolto testimonianze di valore che ci hanno fatto venire voglia di iscriverci personalmente alle facoltà di Ingegneria Chimica o Scienza e Ingegneria dei Materiali della Federico II.

Un futuro sostenibile inizia dallo studio e dalla sperimentazione

Amiamo collaborare con partner e clienti attenti come noi al tema ambientale ed è anche per questo motivo che siamo molto entusiasti della nostra collaborazione con il DICMaPI. Già ne eravamo fortemente a conoscenza, ma è dal dialogo con i/le ragazz* che abbiamo notato uno spiccato interesse alla questione ambientale e al tema della sostenibilità in generale e che attraverso il loro studio e la loro dedizione intendono perseguire questa bellissima missione, quella dello sviluppo sostenibile.

Nei diversi laboratori sia di Ingegneria Chimica, sia di Ingegneria dei Materiali, si studia e si crea quotidianamente la sostenibilità del domani.

I percorsi formativi del DICMaPI formano le figure professionali che operano a stretto contatto con le tematiche legate alla sostenibilità, come ad esempio nel campo delle energie rinnovabili, della analisi del ciclo di vita di materiali e prodotti, della riconversione tecnologica, della produzione sostenibile, della sicurezza dell’uomo e dell’ambiente.

Molti studenti hanno scelto questi percorsi universitari proprio per la loro attenzione alla sostenibilità. Abbiamo sentito ragazz* orgoglios* di contribuire con il loro impegno alla realizzazione di un mondo migliore, consapevoli che il benessere dell’uomo è strettamente legato al benessere della Terra che abitiamo e che in mancanza del primo non possiamo vivere una vita sicura e ancora meno possiamo garantirla ai nostri figli e nipoti. 

Secondo i ricercatori del National Center for Climate Restoration australiano, nel 2050 la maggior parte degli ecosistemi presenti sulla Terra collasserà e il 35% della superficie terrestre subirà ondate di calore devastanti e letali per almeno un mese l’anno.

Inoltre, molte zone del mondo come l’Asia Occidentale, alcuni luoghi sul Mediterraneo, il Medio Oriente, l’Australia e parte degli Stati Uniti diventeranno inabitabili.

Veerabhadran Ramanathan, scienziato e presidente del progetto educativo Bending the Curve: Climate Change Solutions dell’Università della California ha affermato che quello della fine della civiltà umana è un rischio stimato vicino al 5% di probabilità. Minimo ma non assente. Saliresti mai su una nave sapendo che ha il 5% di possibilità di affondare?

Dobbiamo agire oggi, domani potrebbe essere troppo tardi. E gli studenti e le studentesse del DICMaPI lo stanno facendo, con entusiasmo e con orgoglio, consapevoli che ogni loro passo potrebbe rappresentare un grande passo per l’umanità e per la salvaguardia del Pianeta.

“La più grande minaccia al nostro Pianeta è la convinzione che lo salverà qualcun altro”.

-Robert Swan-

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