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Nel 2021 è aumentato l’interesse per la tutela dell’ambiente



Nel 2021 è aumentato l’interesse per la tutela dell’ambiente
Sostenibilità

21/01/2022

Sin dal momento in cui hanno iniziato ad abitare la Terra, gli uomini si contendono le limitate risorse naturali presenti sul nostro pianeta. Con l’evoluzione dell’uomo e dei sistemi che lo circondano, e che esso stesso ha implementato, la ricerca e lo sfruttamento delle risorse naturali è aumentato provocandone il deterioramento. 

Solo fino a pochi anni fa la questione ambientale sembrava non suscitare alcun interesse, perché considerato un problema lontano che non riguardava il singolo e tale da non allarmare le grandi organizzazioni. Ad oggi, anche se con difficoltà e molto lentamente, lo scenario si è completamente ribaltato: la questione ambientale è stata posta al centro dei più importanti dibattiti politici e con essa il problema del deterioramento delle risorse del pianeta. 

Oggi i mezzi di comunicazione informano in modo sempre più incalzante sui disastri naturali, sui cambiamenti climatici e simili. Ed è proprio sulla base della crescente consapevolezza degli effetti disastrosi che si ripercuotono sull’intera società globale che non si può più ignorare il problema, non si può più far finta di niente, non ci si può più permettere di trattare la questione in maniera indiretta e come se non riguardasse ognuno di noi. È arrivato il momento di agire e di prendere scelte chiare e definite per l’ambiente che ci circonda e che ci accoglie. È chiaro ormai a tutti che la mancata gestione delle risorse naturali, in ottica di una migliore sostenibilità, provoca danni non solo al singolo ma all’intera società. Tutto questo non riguarda solo gli Stati in via di sviluppo, ma anche quelli più evoluti. 

La questione della tutela ambientale può trovare concretezza solo a partire da una cooperazione globale, considerando anche che i problemi ambientali non hanno confini geografici, ma anzi riguardano tutti gli Stati e si ripercuotono sul pianeta intero. Inoltre, è impensabile che ogni Stato gestisca in modo indipendente il proprio territorio e le problematiche a esso legate ignorando le ripercussioni che le scelte di uno Stato potrebbero avere su un altro. Per questo se fino a qualche anno fa le norme internazionali sulla tutela dell’ambiente erano indispensabili, oggi queste sembrano non bastare più, tutti dobbiamo fare la nostra parte, a iniziare per esempio dall’attuazione di comportamenti sostenibili da parte delle aziende.  

Ambiente, una parola dal significato complesso

Che cosa si intende con il termine ambiente? Come prima cosa occorre superare visioni troppo semplicistiche e generalizzanti e considerarlo invece come un qualcosa di estremamente complesso.

Non è facile dare una definizione univoca di ambiente, tanto che spesso è naturale accostare questo termine ad altri aggettivi che ne specificano il senso, come ambiente naturale, sociale, culturale, virtuale, digitale e simili. Nonostante i diversi usi della parola questi hanno tutti un comune denominatore, ambiente, che deriva dal latino ambiens, significa “andare intorno, circondare”. Con questo termine, quindi, si fa riferimento in senso lato a tutto ciò che circonda o che sta intorno a qualcosa. 

Abbiamo visto dunque come il termine ambiente assuma significati diversi in base agli aggettivi al quale lo accostiamo e in base alle discipline che si occupano di darne una definizione. 

La nascita dell’interesse ambientale

Ad oggi la politica ambientale è uno dei settori più importanti a cui rivolge la sua attenzione il mondo intero, ma da cosa è scaturita la sua centralità? Nel 1957, al momento della del Trattato di Roma, la versione originaria del Trattato istitutivo della CEE, non vi era alcun riferimento all’ambiente. È solo con la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta che venne in rilievo la questione ambientale, nel momento in cui cominciarono ad emergere i primi problemi a riguardo. 

L’inizio di una politica ecologica,  trova le sue origini nella comunicazione della Commissione al Consiglio, del 1972, riguardante il Programma delle Comunità europee per l’ambiente. In questa occasione la Commissione, non solo sottolinea la condizione di degrado ambientale soprattutto nei paesi industrializzati ma presenta un programma comunitario rivolto alla riduzione dell’inquinamento e alla salvaguardia dell’ambiente naturale. 

Da questo momento in poi, grazie anche al Vertice di Parigi del 1972, prese avvio una vera e propria politica ecologica con lo scopo di spingere le comunità verso obiettivi sociali più ampi e rivolti alla tutela dell’ambiente.

Cosa si intende per tutela ambientale?

In questo paragrafo cerchiamo di capire cosa si intende per tutela ambientale. 

La tutela ambientale è il termine che si utilizza per indicare l’impegno nel salvaguardare l’integrità dei processi naturali minacciata dagli effetti dell’industrializzazione e di tutte le azioni dell’uomo che danneggiano l’ambiente. In tale contesto il soggetto umano si riconosce non solo come portatore di diritti ma anche attore di doveri. 

Allo stato attuale le questioni di maggiore attualità riguardano:

  • inquinamento dell’aria e dell’acqua; 
  • l’emissione di sostanze chimiche tossiche;
  • le minacce delle radiazioni nucleari;
  • la desertificazione e la distruzione delle foreste;
  • l’estinzione di specie vegetali e animali; 
  • la conservazione di aree di interesse paesaggistico; 
  • la disponibilità di risorse energetiche adeguate per il prossimo secolo; 
  • i potenziali rischi connessi a nuove tecnologie.

Le scelte relative all’ambiente costituiscono ad oggi questioni politiche importanti, soprattutto in Europa occidentale, negli Stati Uniti e in Canada; la tutela dell’ambiente è al centro di una disciplina scientifica, nota a tutti come ecologia, che è stata oggetto di grande attenzione da parte di altre numerose discipline, come ad esempio la biologia, la chimica, l’ingegneria, l’economia, il diritto e le scienze politiche. Il tema della tutela dell’ambiente ha inoltre influenzato l’etica, la teologia e la cultura.
Le ragioni per cui la tutela dell’ambiente è divenuta importante proprio negli ultimi anni, raggiungendo uno spiccato interesse nel 2021, sono diverse. Tra queste si annoverano, un maggior impatto dell’attività umana sull’ambiente naturale e lo sviluppo economico, demografico e tecnologico che hanno causato una maggiore richiesta delle risorse naturali. La tutela ambientale costituisce oggi uno degli scopi fondamentali del mondo intero.

Le imprese e l’Agenda 2030

Come ci si sta comportando per affrontare il problema della tutela ambientale? Tra le tante azioni messe in atto vi è l’Agenda 2030. Che cos’è? L’Agenda 2030 nasce dalla crescente consapevolezza che il modello di sviluppo globale attuato fino ad oggi non è sostenibile, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. 

L’Agenda presenta 17 Obiettivi universali, sulla base dei quali ciascun Paese verrà monitorato periodicamente in sede ONU e dalle opinioni pubbliche internazionali e nazionali. 

L’attuazione dell’Agenda, richiede quindi un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, delle Università, dai centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura fino ad arrivare ai singoli cittadini. 

Perché è importante per le aziende essere parte integrante del cambiamento?

Le imprese di tutto il mondo, di qualsiasi dimensione e settore produttivo, sono chiamate a dare un contributo all’Agenda 2030 attraverso:

  • lo sviluppo di nuovi modelli di business sostenibile;
  • gli investimenti, l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e l’attivazione di collaborazioni multistakeholder;
  • la ricerca di equilibrio tra l’innovazione di prodotti e servizi e la sostenibilità.

Perché la tua impresa dovrebbe perseguire l’obiettivo di sostenibilità? Quali sono i vantaggi che potresti percepire? Il perseguimento di un comportamento sostenibile può rappresentare per il settore privato un’importante opportunità di sviluppo e crescita perché per le imprese significa:

  • migliorare le proprie capacità di prevenire e gestire i rischi;
  • avere l’opportunità di innovare il proprio business;
  • attrarre nuove e preziose risorse come le nuove generazioni;
  • costruire e rafforzare la fiducia dei propri stakeholder;
  • attrarre gli investitori sempre più orientati e alla ricerca di investimenti sostenibili. 

In un mondo che guarda con maggior attenzione e urgenza alla sostenibilità, per le imprese di qualsiasi genere e entità non intraprendere questa strada, non affiancarsi e non prendere parte al cambiamento potrebbe significare escludere diverse opportunità, come la possibilità di entrare in nuovi mercati e perdere di conseguenza la propria competitività sul mercato. 

Malgrado l’entità del compito che ci attende, è ancora possibile costruire un futuro sostenibile.Il mondo sta prendendo sempre più consapevolezza dell’importanza di adottare comportamenti sostenibili e nel rispetto dell’ecosistema che ci circonda e anche noi di Web To Emotions abbiamo deciso di contribuire alla causa nel nostro piccolo. E tu sei pront* a prendere parte al cambiamento? Ad attuare comportamenti sostenibili attraverso le tue azioni e le azioni della tua impresa e a trarre benefici da quest’ultime? 

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